Agenzia delle Entrate, “Chiunque abbia un conto in questa Banca ci paghi 150mila euro”: eppure era la più usata dagli italiani

È la banca più usata dagli italiani, ma chiunque ha un conto qui, come avvertito dall’Agenzia delle Entrate, paga 150 mila euro.
Sono veramente tanti gli italiani che negli ultimi anni si sono trovati di fronte a una realtà fiscale piuttosto severa, sicuramente molto più di quello che si aspettavano. Come ormai è noto, l’Agenzia delle Entrate ha intensificato in maniera determinante i controlli, sui conti esteri facendo emergere una quantità di violazione veramente molto importante.
Insomma, non sono pochi coloro che sono finiti letteralmente nei guai per via di alcune scelte che si sono rivelate a dir poco fallimentari.
Negli ultimi anni sono fioccate sanzioni su più fronti, con gli italiani che hanno dovuto fare i conti con controlli e sanzioni, spesso anche piuttosto severe.
Secondo le ultime indiscrezioni, alcuni cittadini sarebbero addirittura stati chiamati a pagare 150 mila euro si sanzioni, una notizia che ha colpito molto duramente e che in particolare, avrebbe toccato i correntisti di una specifica banca.
Il conto estero e il rischio che molti ignoravanoGli annunci in cui si chiede ai cittadini italiani di prestare attenzione ai rapporti bancari che vengono aperti sono veramente molti, a tal punto che sono tanti coloro quasi impauriti dalla gestione del loro denaro. Se le banche italiane non sono sicure più come una volta, allora si ripiega sugli istituti con sede all’estero, ma anche in questo caso, fioccano i controlli del Fisco. Aprire un conto all’estero, ovviamente, non è illegale, ma la normativa italiana, prevede l’obbligo di dichiarare tali conti, se non si vuole rischiare di ricevere importanti sanzioni.
Il problema quindi, nascerebbe nel momento in cui il contribuente omette dalla dichiarazione tali rapporti e quindi, in sede di controllo si viene a conoscenza di tali conti correnti. Pesanti le sanzioni nel caso in cui ci si accorga di tutto questo e in quel caso i controlli sarebbero veramente all’ordine del giorno.

Molti italiani o non sono a conoscenza degli obblighi che si hanno quando si è intestatari di un conto estero o fanno finta di non sapere. Ci sono alcuni che hanno aperto il conto all’estero per motivi familiari, per viaggi frequenti e comodità, ma il Fisco finisce per colpirli in maniera piuttosto severa. I recenti controlli partiti da PostFinance, la banca svizzera controllata da Poste Svizzere, ha mostrato come moltissimi italiani, soprattutto residenti al nord, avevano scelto questa banca per la sua affidabilità, ma anche i costi contenuti e la facilità con cui si poteva aprire un conto, anche senza residenza in Svizzera.
Le sanzioni partono dal 3% e arrivano fino al 30%, oltre a eventuali imposte su interessi non dichiarati, con importi che nei casi più gravi possono arrivare anche a € 150 mila.
Sicilia News 24